(...) mi é accaduto, per una serie di circostanze straordinarie d’essere precipitato a oriente, nella direzione degli albori. Fra quelle terre ho finito per imbattermi nell’antica Provincia di Shimane, di cui fino poco fa ignoravo persino l’esistenza. A Matsue, nella dimora che fu di Lafcadio Hearn -una piccola casa ingombra, se così si può dire, della più soave semplicità-, ho compreso che stava per aver inizio un viaggio straordinario. Da lì,come il monaco errante Kwairyo, ospite della nube e della pioggia, ho intrapreso il mio cammino, senz’altro scopo che annotare, osservando. Ho percorso strade sinuose tra villaggi sperduti e strette vallate dove i boschi di bambù, che ondeggiano ai venti dell’occaso, rassomigliano a nubi. In un’isola, una notte, da un giardino ho udito soffondersi il dolce suono di una biwa . Tutto era così irreale che mi é parso di scorgere, dietro la densa cortina dei rami, Hoichi-senza-orecchie che per l’ultima volta narrava, suonando, l’antica storia degli Heiké e la battaglia di Dan-no-ura, per amore di chi giace in profondo. E’ strano ma eventi straordinari ancora oggi ne accadono, proprio davanti ai nostri occhi, se sappiamo chiuderli per aprirci ai sogni.(...)
Francesco Radino, 28 dicembre 1999
per il volume " European Eyes on Japan 1", (con Y. Klein, J. Backes, N. Tereza Salomon, J.C. Coutasse e G. Johansson), EU-Japan Festival, Japan Committee, 2000, a cura di Francois Bauret e per la mostra European Eyes on Japan 1, Clos de Trams, Avignon, France e poi The Museum of Art, Ehime, Japan, Sapporo City Photo Library, Hokkaido, Japan, Ashiya City Museum of Art & History, Hyogo, Japan.